Pulisic, cuore rossonero: “Il Milan ha creduto in me. Sul futuro…”
Christian Pulisic, attaccante e leader del Milan, ha rilasciato un’intervista nel corso della quale ha parlato del presente e del futuro
PULISIC MILAN FUTURO – Da grande amante degli scacchi, ha pianificato alla perfezione l’attacco al “Re” – inteso come il Napoli, Campione d’Italia e capoclassifica in carica – già al minuto due di una gara che ha restituito al tifo rossonero passione e senso d’appartenenza. Sotto la guida di Allegri, è tutto un altro Milan. La conferma giunge direttamente dal diretto interessato, il quale, ai microfoni di Dazn, ha espresso tutta la propria soddisfazione per l’avvio di stagione rossonero. Da autentico perfezionista, è perfettamente consapevole di quanto un triennio vissuto da protagonista assoluto, con numeri da record in Serie A in materia di gol e assist, non sia sufficiente per entrare nella storia di un club che ha fortemente creduto in lui nel momento peggiore. Christian Pulisic, attaccante americano del Milan, si è raccontato glissando anche sul proprio futuro.
“Il soprannome “Captain America” mi piace davvero molto. Capitano del Milan? Pensiamo al presente: vedremo cosa succederà, più avanti. Devo ringraziare il club per aver creduto nelle mie capacità, anche se comunque cercavo di non perdere la fiducia in me stesso nemmeno a Londra, nell’ultimo periodo al Chelsea. Ritengo significhi tantissimo potersi esprimere liberamente in campo, essere messo nelle condizioni di rendere al meglio e al Milan è stato così sin dall’inizio. Qui, però, fai la storia se vinci”.
“Mister Allegri, in particolare, ha il potere di estrarre tutto il meglio dai propri calciatori: stiamo trovando la strada giusta e lo sappiamo. In generale, tuttavia, credo la mia costanza sia dovuta al modo di prendermi cura di me stesso e nel quale mi alleno. Per questo penso di aver avuto lo stesso rendimento nonostante quattro cambi in panchina. In Serie A, penso di essere maturato dal punto di vista tattico e di aver appreso tanto contro squadre un po’ più accorte rispetto a quelle che giocano in altri contesti”, ha concluso Pulisic.
Fonte: Europacalcio.it