Arijanet Muric, il salva Sassuolo: numero uno per Grosso; Turati…
L’estremo difensore kosovaro del Sassuolo, Arijanet Muric, è una delle sorprese di quest’avvio di stagione; certezza assoluta di Grosso
ARIJANET MURIC SASSUOLO GROSSO – Il numero dietro le spalle è il 49, scelto a inizio estate per la nuova avventura in Emilia, la prima in Italia dopo le tante vissute in giro per l’Europa. Per Fabio Grosso, tuttavia, Arijanet Muric è l’indiscusso numero 1 e punto di partenza della formazione del Sassuolo per affrontare la stagione coincisa con il ritorno in Serie A. Gigante di 198 centimetri, l’estremo difensore kosovaro si sta confermando quale una delle nuove sorprese di questo campionato. Contro l’Hellas, in una gara nella quale i neroverdi hanno conquistato la terza vittoria nelle prime sei gare, Muric ha sventato diversi tentativi degli scaligeri salvando i suoi in più di un’occasione. Spettacolare l’intervento su Serdar, con la mano di richiamo a togliere la palla indirizzata all’incrocio dei pali.
Sin dalla preparazione estiva e dalle primissime amichevoli disputate dai neroverdi, la guardia della porta sembrava essere sicuramente affidata a Stefano Turati, schierato nei primi undici indicati da Fabio Grosso per l’impegnativo esordio in campionato contro il Napoli di Antonio Conte. Dalla seconda giornata, però, la mini-rivoluzione tra i pali ha consegnato i guantoni di titolare al nuovo acquisto estivo, Muric, con il classe 1998 che si sta ampiamente dimostrando le proprie qualità con interventi prodigiosi. Su tutti, quello che ha blindato la porta neroverde contro la Lazio, al Mapei Stadium, nonché prima affermazione degli emiliani in stagione, su tentativo ravvicinato di Mattia Zaczagni, nel finale di partita.
Muric, dal Mancheester City al Sassuolo: un lungo viaggio tra tanti Paesi
La scommessa Muric sta ripagando la scelta della dirigenza neroverde, per un estremo difensore giunto in Emilia in prestito (via Ipswich Town) con diritto di riscatto al verificarsi di determinate condizioni, per una cifra totale di 10 milioni di euro. La fermata Reggio Emilia potrebbe protrarsi per più tempo rispetto quanto si è verificato in passato, con il kosovaro reduce da tante avventure tra Inghilterra, Spagna, Turchia e Olanda. Ulteriore garanzia di successo dell’operazione: Muric è cresciuto e ha debuttato tra le fila del Manchester City di Guardiola, prima del prestito al Nottingham Forrest. Ora, l’esperienza in Italia e quella sensazione di sicurezza che lascia ben sperare l’ambiente sassolese.
Fonte: Europacalcio.it