Euronumeri 21 giornata: Hakimi, quarto assist. Ronaldo sale a quota 16

EURONUMERI 21 GIORNATA – 4 le vittorie in trasferta di uno Spezia tutt’altro che inadeguato alla massima categoria. I liguri hanno sbancato Udine, Benevento, Napoli ed infine Reggio Emilia, casa del Sassuolo. Lo Spezia di Italiano e il Sassuolo di De Zerbi, tue tecnici innovativi, indicati da tutti gli addetti come futuri top manager.

Abbiamo chiesto qualcosa in merito ad Andrea Staiano, mister del Real Anacapri che milita con grande orgoglio nel girone D della promozione campana: “Sono due allenatori molto simili che amano far partire le loro squadre dal basso. Sono squadre che hanno idee ben precise e credo che lavorano sulla stessa metodologia di possesso. Tra i due preferisco De Zerbi, in quanto è ormai da anni stabilmente su panchine comunque importanti. Ho avuto modo di conoscerlo. È una persona molto umile, pacata. Ogni anno rischia di perdere qualche giocatore ed al momento, rispetto ad Italiano, ha il vantaggio di una maggiore esperienza. Italiano comunque sta dimostrando grandi valori e vedere squadre come lo Spezia aumenta sicuramente il livello di piacere”.

EURONUMERI 21 GIORNATA – 15 le vittorie del Milan su 21 gare giocate. Numeri che danno di fatto l’idea che il Milan in cima alla classifica non è affatto di passaggio, perché i numeri non dicono bugie. È un Milan che ha una sua logica, una squadra difficile da affrontare e che conta alcuni fuoriclasse. Ieri non è stato certo la gara giusta per dimostrarlo, ma Donnarumma è la migliore base possibile che possa avere una squadra.

Da tifoso del Napoli, sono spesso a chiedermi, perché un ragazzo di Gragnano, già fenomeno a 12 anni, si trovi a volare tra i pali di San Siro e non tra quelli del Maradona.

EURONUMERI 21 GIORNATA – 90 + recupero i minuti in cui il Napoli di De Laurentiis è stato in balia dell’Atalanta di Percassi. Si perché parlare di Gattuso e Gasperini sarebbe troppo scontato e banale. Mettiamola così e facciamolo per assurdo, quello che si è visto al Maradona nella semifinale di andata di Coppa Italia è il figlio delle scelte, delle programmazione di ambo due le società.

Ci viene da pensare che se da una parte ci siano scelte accurate, mirate e rese parte di un ingranaggio che se non è perfetto lo è quasi, dall’altra non è cosi. Neanche lontanamente. In 3 anni della Grande Bellezza non è rimasta traccia. Forse peccato più grande non si poteva compiere. Dietro la lavagna e sui ceci.

10 la somma tra gol e assist messi a segno dal terzino nerazzurro Hakimi. Nella prima gara della 21′ giornata, Fiorentina/Inter, il nerazzurro ad inizio ripresa ha confezionato il 4° assist della sua fantastica stagione regalando al redivivo Perisic un pallone che chiedeva di essere spinto solamente in rete.

È stata un’Inter abbastanza convincente il cui compito è stato sicuramente agevolato dalla viola che ha provato, e per natura non potrebbe fare altrimenti, a giocarsela a viso aperto. Menzione particolare anche per Barella, centrocampista moderno dall’altissimo valore sia tecnico che a questo punto economico. Ci mette i muscoli e sa fare anche gol. E che gol. Tornando però ad Hakimi, la possiamo mettere così, si scrive Hakimi si legge Cafù.

Fonte: Europacalcio.it

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