Euronumeri 23 giornata: Conte vede lo Scudetto. Disastro Napoli
EURONUMERI 23 GIORNATA – 5 punti in 16 gare. È questo il disastroso trend del Cagliari di Eusebio Di Francesco. Inutile dirlo, i sardi rischiano il ritorno in Serie B. Tutto questo nonostante la classe di Joao Pedro e Cragno, il ritorno di Nainggolan e l’aver pescato jolly come Zappa e Sottil.
Il Cagliari è un mistero. Difficilmente pronosticabile ad inizio stagione si è verificata una situazione che se non tempestivamente interrotta non può trovare altro epilogo che la retrocessione. Una spiegazione proviamo a darla. Più di altre squadre il Cagliari soffre dell’assenza di pubblico. Quello che prima era un fortino adesso è terra di conquista. Le ultime a passare sono state Atalanta e Torino, entrambe con il medesimo risultato, 0 a 1 ed entrambe con un gol giunto nel finale. Serve cambiare rotta.
EURONUMERI 23 GIORNATA – 43 i punti della Lazio che di sabato batte la Samp per uno a zero grazie ad un gol di Luis Alberto. Arriva, quindi, un veloce riscatto alla sconfitta di San Siro con l’Inter. La Lazio si conferma una delle candidate alla qualificazione alla prossima Champions e nel frattempo si prepara per l’attuale Champions dove affronterà il Bayer Monaco campione del mondo.
Oltre che dalla gara di questa giornata la Lazio e la Samp sono legate anche dalla figura dell’attuale tecnico della nazionale Italiana, Roberto Mancini. Il ct ha avuto la capacità di vincere durante la sua carriera due Scudetti, per nulla banali, quello storico della Samp datato 91 e il secondo della Lazio anno 2000. Due bellissime storie che trovano nel Mancio un comune denominatore.
Debutta in A nel 81 non ancora diciassettenne nel Bologna; diventerà poi il recordman di presenze con la maglia blucerchiata dove con il gemello Vialli divenne il simbolo di una gloriosa Samp arricchita dal talento di gente come Dossena, Cerezo e Pagliuca. Rimane il grande rammarico per la finale di Coppa dei Campioni persa all’ultimo minuto dei supplementari contro il Barca a Wembley.
Dopo la Samp, arrivò per Mancini la grande Lazio di Eriksson e Cragnotti. Tre anni in cui in coppia con Bobo Vieri vengono vinti Scudetto e Coppa delle Coppe. Mancini nei piedi aveva poesie. Classe smisurata e tanto cuore. Una gioia per i tifosi che hanno avuto la fortuna di averlo nella propria squadra. Personaggio mai banale e che di certo non le mandava a dire. Sicuramente tra le migliori seconde punte italiane di sempre.
Fonte: Europacalcio.it