Juventus – Spezia parla Pirlo: “lottiamo per lo scudetto”

Juventus – Spezia parla Pirlo – Dopo il passo falso di Verona, seppur con tante assenze, la Juventus di Andrea Pirlo cerca il rilancio e soprattutto quella continuità che manca da inizio campionato. Domani sera allo Stadium contro lo Spezia di Vincenzo Italiano i bianconeri hanno la possibilità di dimenticare subito la partita del Bentegodi e di rimettersi subito in corsa. Nonostante l’ ampio distacco dall’ Inter capolista (10 punti), Pirlo non si arrende e crede fermamente nello scudetto.

Il tecnico bianconero ha così presentato, in conferenza stampa, la partita di domani sera: “Lo Spezia sta dimostrando di essere all’altezza della Serie A, sta facendo un grandissimo campionato, ha fatto grandi risultati contro grandi, quindi sarà una partita molto difficile, importante per noi perchè dobbiamo riscattare i due punti persi contro il Verona e continuare a lottare per lo Scudetto“.

Poi risponde così a chi chiede il perchè di tante rimonte subite in questa stagione: “Ogni partita viene valutata per errori commessi e giocate buone. L’altra sera abbiamo preso gol quando non c’erano segnali di subirne. Quando succede è perché ci sono sempre tanti errori in un’azione”. Su Chiesa seconda punta e le condizioni di Morata, poi, commenta: “Chiesa non è ipotizzabile da seconda punta anche perché di esterni non ne abbiamo. Morata oggi si è allenato un po’ con noi. Vediamo domani mattina come starà e decideremo”. 

Su Fagioli e i problemi fisici di McKennie: “Fagioli oggi ha avuto un problema intestinale, vediamo come sta domani. McKennie ogni volta ha un riacutizzarsi del problema ma deve stringere i denti perché siamo contati. Il nostro obiettivo non cambia, per ora siamo lontani dalla vetta anche perché Inter e Milan hanno vinto. I nostri obiettivi non cambiano, dobbiamo vincere partita dopo partita ed è nelle nostre corde. Non guardiamo chi ci sta sopra o sotto ma pensiamo a noi. C’è qualche punto di distacco, ma ci sono ancora tante partite, importanti. Finché ci sarà possibilità saremo lì con la testa”.

Juventus – Spezia parla Pirlo – Il tecnico ha poi commentato la condizione fisica di Arthur, giocatore importantissimo per la squdra: “Nessuna novità, sta continuando il suo periodo di riabilitazione”. Un bilancio poi su questa prima parte di stagione: “Sì, mi aspettavo qualche punto in più, a inizio anno pensi di poterle vincere tutte. Abbiamo perso qualche punto per strada ma non pensiamo al passato ma al futuro che si chiama Spezia”. Sulla probabile formazione del match contro lo Spezia: Fortunatamente domani torna Danilo che dà soluzioni in più per una difesa a 3 o a 4. E con lui posso anche cambiare in corsa.

Il 4-4-2 iniziale che abbiamo provato da inizio stagione è rimasto invariato solo in fase di non possesso, in costruzione cambia ogni partita in base all’avversario. Le scelte non sono in base alle prossime ma in base ai giocatori che ho a disposizione. Bisogna guardare partita dopo partita, ho pochi giocatori a disposizione e utilizzeremo quelli. Guardo alla partita di domani che è importante”.

Poi continua: “So che i ragazzi ci credono, si allenano bene e hanno voglia di tornare a vincere. Gli obiettivi sono sempre gli stessi anche se abbiamo qualche punto in meno. Non è detto che tutti gli anni siano uguali. Sapevo di iniziare un percorso difficile, abbiamo cercato di costruire una squadra competitiva e lo siamo. L’unica cosa che non avevo messo in preavviso era di avere tanti infortunati nello stesso momento. Averli in un periodo così delicato non avevo pensato tanto”. Sulla questione di questo momento difficile spiega:Ho cercato di tenerli tranquilli e di far recuperare energie fisiche e mentali. In questi due giorni c’è stato soprattutto un lavoro di recupero. Domattina magari avremo una seduta un po’ più specifica per entrare nei meandri della partita”. 

Poi aggiunge qualche parola sulla possibilità di discussione con gli arbitri in Tv: “La trovo una cosa è molta giusta però l’importante è che si parli della partita che c’è stata poco prima e non di 3-4 anni prima. Che si parli della gara delle domenica e di episodi effettivi”. Sul morale della squadra: “L’umore è buono, sappiamo di aver perso punti per strada ma anche di poter recuperare”. Poi risponde così a chi gli chiede se avrebbe preferito un percorso graduale come quello di Vincenzo Italiano allo Spezia: “Io non invidio nessuno. Ho avuto la fortuna di partire subito dalla Juve e l’avrebbero accettato tutti. Italiano ha deciso di fare il suo percorso, lui è un bravo allenatore e l’ha dimostrato, però se gli avessero chiesto di allenare subito la Juve non si sarebbe tirato indietro”. A riportarlo è “Il Corriere Dello Sport“.

Fonte: Europacalcio.it

Leave a Reply