Euronumeri 29 giornata: Inter, 9 di fila. La Juve dei 9 scudetti non c’è più
EURONUMERI 29 GIORNATA – 2 i mesi passati dall’ultima vittoria casalinga del Milan. Era il 7 febbraio quando a San Siro il Crotone affondo’ sotto i colpi di Rebic ed Ibra. Da allora, il derby perso, le gare con Udinese e Napoli, e l’ultima con la Samp hanno messo il punto alle speranze, legittime dopo un gran girone di andata, di vincere lo scudetto. Contro la Samp il Milan ha messo in evidenza qualche fragilità; alla quale bisogna porre subito rimedio affinché non si metta a rischio la partecipazione alla prossima Champions.
Obbiettivo palesato dalla dirigenza rossonera ad inizio campionato e che, senza ombra di dubbio alcuno, sarebbe meritatissimo per i valori che sino ad oggi ha espresso la squadra di Pioli. San Siro non è mai una gara banale.
La Sampdoria ricorderà sicuramente con piacere la vittoria ottenuta, alla Scala del calcio; il 28 ottobre del 1990 quando grazie ad un gol del centrocampista Tonino Cerezo passò per uno a zero. Quella vittoria diede alla troupe di Boskov la convinzione di poter vincere lo Scudetto; che arrivò poi il 19 maggio con il sigillo matematico ottenuto mediante la gara con il Lecce vinta per tre a zero. È stato l’apice della storia blucerchiata.
EURONUMERI 29 GIORNATA – 27 i gol di 7 gare che in contemporanea si sono giocate alle ore 15. Un ritorno al passato che ha distribuito sui campi una media di quasi 4 gol a partita.
Una manna dal cielo per chi non ha mai potuto mettere da parte, con leggerezza, l’ebbrezza di tutto il calcio prima e diretta gol poi. Vittorie Champions importanti di Atalanta, Napoli e Lazio. Male la Roma che per due volte si fa rimontare dal Sassuolo.
La squadra di Fonseca subisce il sorpasso in classifica della Lazio e scende ad una distanza considerevole dall’Europa che conta. Addirittura per i giallorossi, la strada più semplice per raggiungere la Champions potrebbe essere quella di vincere l’Europa League.
La Roma di Fonseca è rimasta unica a rappresentare il nostro calcio nel vecchio continente. Un risultato ottimo per la Roma, pessimo per tutto il panorama.
Solo due reti al Marassi. Genoa e Fiorentina partono alla grande, si lanciano il guanto di sfida e poi finiscono per non farsi male in nome di una classifica che non sa né di carne né di pesce.
Questo sabato Santo oltre alla Roma, fa male al Cagliari. La squadra di Semplici perde in casa con il Verona una gara che non avrebbe mai dovuto perdere; ed ora dovrà lottare con il Toro, un altra storica, non una qualunque, per rimanere in Serie A. Almeno questo al momento dice la classifica considerata la distanza di Spezia e Benevento.
Proprio il Benevento è fermato da un gol sul finire di Man che per il Parma ha un importanza fondamentale. I ducali ci credono, e ne hanno pieno diritto, e possono rendere ancora più incandescente questo finale di campionato.
Fonte: Europacalcio.it