Criscito Genoa futuro: “Sarò un rompi balle anche da tecnico”

CRISCITO GENOA FUTURO E’ iniziato questa settimana il ritiro del Grifone in Austria, ormai considerata una sorta di seconda casa per i rossoblù per la preparazione estiva. Prime giornate di allenamenti ma anche prime interviste

CRISCITO GENOA FUTURO Ai microfoni di Telenord, nel corso di We Are Genoa, è intervenuto il capitano del Grifone per fare il punto della situazione:

“Stiamo lavorando più sull’aspetto fisico, di quello tattico ne parleremo più avanti. Il mister ci conosce benissimo, sa quel che noi possiamo dargli e noi quel che ci può dare lui. Sono andati via giocatori importanti ma la società, come ha sempre fatto, si muoverà sul mercato. Ora ci sono tanti giovani, ma la società lavora molto bene con i giovani: il lavoro di Sbravati è stato grande e magari possiamo trovare il nuovo Romero o altri giocatori importanti”

CRISCITO GENOA FUTURO Sono giorni importanti anche per la scelta che Pandev deciderà di fare. Il macedone ha già annunciato l’addio alla propria nazionale, ma adesso all’alba dei 38 anni dovrà scegliere se giocare ancora per una stagione. Ecco l’opinione di Criscito sul compagno, così come quella di un possibile rientro di Perin dalla Juventus:

“Spero anche io che Pandev ci possa ripensare e che Perin possa tornare, ma bisogna guardare quel che abbiamo adesso. Per quello che posso cerco di far capire agli ultimi arrivati l’importanza del Genoa, ma chi arriva sa che per questa maglia si deve sudare e lottare”

CRISCITO GENOA FUTURO Il giocatore è poi tornato sul campionato dello scorso anno tracciando anche una linea guida per il prossimo:

“Abbiamo sofferto tanto, da dicembre in poi è stato tutto un po’ più tranquillo. Abbiamo fatto un ottimo finale di campionato. Bisogna ripartire senza soffrire, perché purtroppo quando si soffre si sta male”

CRISCITO GENOA FUTURO Un Criscito fresco di ruolo allenatore Uefa B. Ecco il parere del giocatore su quanto ottenuto:

“Da grande mi piacerebbe, un giorno, poter allenare. Ho superato il corso a Coverciano ma conto di smettere il più tardi possibile. In campo sono un rompi balle e sarò lo stesso anche da allenatore: che tipo di allenatore? Mah, mi piace molto giocare palla a terra perché ormai il calcio moderno è questo. Non sveliamo altri segreti”.  

Fonte: Europacalcio.it

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