Juventus intervista Bonucci: “Vogliamo riportare a casa lo scudetto. Io leader anche senza fascia”
Juventus intervista Bonucci – Durante gli Europei ha dimostrato di essere un leader e un trascinatore della squadra e adesso, Leonardo Bonucci è pronto a ripartire con la Juventus. Il difensore bianconero ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da calciomercato.com:
L’obiettivo della Juventus.
“Vogliamo riportare a casa lo scudetto, è inutile nascondersi. Quando giochi con la Juve quello deve essere l’obiettivo stagionale, esattamente come fare una grande Champions e lottare su tutti i fronti. Invece il mio personale è di continuare sulla striscia dell’Europeo che mi ha visto protagonista e di farlo ancora anche in maglia bianconera”.
Il Psg ha preso numerosi campioni, tra cui forse Messi.
“Il PSG è un dream team, ha messo insieme tanti grandissimi giocatori. I singoli sicuramente ci sono, ma non sarà facile fare il gruppo che poi porta alla vittoria. Noi da parte nostra abbiamo l’obiettivo di crederci e di arrivare il più avanti possibile. Penso che Cristiano Ronaldo sarebbe rimasto anche se Messi non fosse andato a Parigi. Per noi è un valore aggiunto e sono sicuro che quest’anno, più di quelli passati, ci aiuterà ad arrivare in fondo a tutti gli obiettivi”.
Juventus intervista Bonucci – Ha parlato con Pjanic?
“Ci siamo salutati, ma senza parlare di mercato. Si parla come amici, non come ex compagni. Lui è un grande giocatore, dovesse tornare sarebbe sicuramente un valore importante per il gruppo e per la squadra”.
Come ha visto Allegri?
“Allegri l’ho ritrovato molto carico, siamo pronti a riprenderci quanto lasciato per strada. Io ho sempre fatto parlare il campo, il mister in quel momento ha fatto una battuta sulla fascia di capitano per smorzare la tensione. E poi le chiacchiere se le porta via il tempo e le biciclette i livornesi. Fascia o non fascia, so quello che devo fare dentro lo spogliatoio e in campo. Ho 34 anni e una testa per capire che poteva essere uno stimolo per riaccendermi nuovamente per l’avvio della stagione”.
La parentesi Milan.
“In tanti mi hanno giudicato e insultato senza sapere, ma io do sempre il massimo in campo. La principale rivale per lo scudetto resta l’Inter perché l’ha vinto, anche senza Lukaku e Hakimi. Ma con Sarri la Lazio darà fastidio e occhio alla Roma di Mourinho, il Milan stesso ha comprato giocatori funzionali al progetto. Sarà un bel campionato”.
Fonte: Europacalcio.it