Ancelotti e Mourinho ancora vincenti: sono loro i re del pragmatismo
ANCELOTTI E MOURINHO I RE DEL PRAGMATISMO – Potremmo partire da Parigi, precisamente al minuto 59, quando Vinicius insacca su splendido assist di Valverde nell’unica conclusione del Real Madrid verso la porta avversaria di tutto il match; oppure da Tirana, quando poco dopo la mezzora di gioco Nicolò Zaniolo sfrutta il mancato intervento di testa di Trauner per insaccare alle spalle di Bijlow. Cambiando gli addendi, però, il risultato non cambia.
Esatto, perché Ancelotti e Mourinho sono due allenatori vincenti, su questo non ci piove. Ma hanno anche dimostrato che le finali non si giocano solamente, ma si vincono. E non importa se il Liverpool domina il match; oppure il Feyenoord passa al contrattacco nella ripresa per recuperare la rete di svantaggio. La cosa fondamentale è arrivare ad alzare la coppa.
Quella Champions League che ha eletto Carlo Ancelotti come l’allenatore che ne ha vinte di più da allenatore, ben 4; e Mourinho? Il palmares del tecnico portoghese vanta vittorie in tutte le competizioni continentali, nonché il primo ad alzare al cielo la nuova Conference League.
Fondamentalmente, Ancelotti e Mourinho hanno dimostrato di essere anche due ottimi comunicatori, sia con il gruppo che con la stampa. Il primo attesta ancora una volta di essere un perfetto gestore di campioni; mentre lo Special One, da buon “veggente”, conosce in maniera certosina il valore della sua rosa, riuscendo ad inculcare nella testa dei suoi calciatori che quel determinato limite può essere superato, basta credere nei propri mezzi.
Fonte: Europacalcio.it