Spagna, ecco De La Fuente: “Detto sì senza pensarci un secondo”

Luis De La Fuente, nuovo ct della Spagna, si è presentato quest’oggi in conferenza stampa. Il tecnico prende il posto di Luis Enrique, fresco di addio alle Furie Rosse subito dopo l’eliminazione dal Mondiale per mano del Marocco agli ottavi di finale.

SPAGNA, DE LA FUENTE: “DETTO SI’ SENZA PENSARCI UN SECONDO”

Queste le prime parole di De La Fuente: “Ho detto sì senza pensarci un secondo. Mi piace dare libertà al calciatore all’interno però di un ordine e di un equilibrio. Mi piace avere un portiere tecnico, che sappia iniziare l’azione da dietro. Preferisco però avere un portiere che, oltre a tutto ciò, pari. Noi non siamo ancorati a un determinato modulo, a un determinato calcio. Siamo aperti a cambiare quanco ci sarà la necessità”. 

Poi aggiunge: “Sono stato un calciatore professionista per 15 anni, 13 in Prima Divisione, ho vinto titoli, sono stato nella Federazione spagnola per 10 anni, ho disputato Europei, Olimpiadi. Se c’è qualcuno in Spagna che conosce il presente e il futuro del calcio spagnolo, quello sono io. Adesso non voglio 48 milioni di allenatori, ma 48 milioni di calciatori. Voglio recuperare lo spirito del 2010, quel senso di appartenenza, che faccia dire “sono spagnolo…”.

Sulle convocazioni: “Fino ad ora, nelle selezioni inferiori ho lavorato con un limite di età. Ora ho la possibilità di scegliere qualsiasi calciatore. Non chiudo le porte a nessuno. Mi piacciono i giovani talenti, ma anche i veterani che ci hanno dato tanto e continuano a darci tanto. Non guarderò la carta d’identità”. 

Su Sergio Ramos e Busquets: “Sergio Ramos? Se sarà in buone condizioni, sarà convocato.Tutti i calciatori che sono in buone condizioni saranno probabilmente selezionati. Sono contento che Busquets voglia continuare e ovviamente conto su di lui. È una storia vivente del calcio non solo nel passato, ma anche nel presente e nel futuro”.

 

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Fonte: Europacalcio.it

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