Milan-Roma, Fonseca: “Dire che sono le due deluse è troppo. Il 2025, il mercato…”

Paulo Fonseca ha presentato in conferenza la gara casalinga di campionato del Milan contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni principali:

Mi aspettavo di poter avere Christian (Pulisic), sta bene ma questi ultimi due giorni ha un problema alla caviglia. Musah e Rafa sono più in ritardo per il recupero e vediamo se per la Supercoppa possiamo recuperarli. Abbiamo Morata, Bennacer, ne avremo undici. Theo? Ha bisogno di recuperare fisicamente, ho parlato con lui e ha la consapevolezza che può fare molto meglio e gli ultimi giorni sono stati positivi. Jimenez giocherà, vediamo se come terzino o esterno“.

Le due grandi deluse, Milan e Roma:Per me no ma rispetto chi pensa così, non ho questo feeling, siamo lontani dalla fine del campionato e se facciamo un paragone con altre squadre, dire che solo Roma e Milan le due deluse è troppo“.

Su Abraham:I giocatori hanno alti e bassi, sono generalmente soddisfatto con Abraham“.

Idee di mercato:La società è attenta, faremo cambi con coscienza e consapevolezza per il meglio della squadra. Sono concentrato sulle partite“.

Belle parole su Tomori:E’ un grande professionista, è importante per la squadra, giocando o non giocando lavora nella stessa forma. Ha già giocato, già stato in panchina ma mai cambiato l’atteggiamento e per me questi giocatori sono importanti“.

Fofana-Bennacer-Reijnders a centrocampo insieme: “Onestamente non lo so, posso dire che sono molto soddisfatto del ritorno di Bennacer, molto motivato, sta lavorando bene e sta portando tante energie“.

Su Saelemaekers ora alla Roma:Non ritorno indietro, soddisfatto che stia facendo bene“.

Su Chukwueze:Lavora tanto per la squadra, si sacrifica, non è facile avere un terzino da quinto uomo in difesa, manca le ultime scelte e può essere più decisivo. Ha bisogno di fiducia, stiamo lavorando su questo“.

Fonseca conclude: “Non è difficile capire cosa voglio vedere nella squadra nel 2025, un atteggiamento più consistente. Non penso sia un gennaio decisivo, è pieno e devo pensare ogni volta in una partita. Questa squadra ha già dimostrato cosa può fare bene, capacità in partite difficili contro le migliori squadre ma la squadra non le vede nello stesso modo e questo è un problema“.

Fonte: Europacalcio.it

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