Milan-Cagliari, Conceicao: “Lavorare e migliorare tanto, Supercoppa passata”

Sergio Conceicao ha parlato questa volta da San Siro nella conferenza che precede la gara di campionato del Milan contro il Cagliari. Queste le dichiarazioni dell’allenatore portoghese:

Siamo a diciassette punti dal vertice della classifica, un club che ha vinto 19 titoli e 7 Champions League non deve avere la pancia piena, altrimenti non si può stare al Milan. Dobbiamo pensare a vincere e convincere e arrivare il più in alto possibile, la Supercoppa è passata. Emozione? C’è l’adrenalina normale di una partita con un club storico, poi tante cose in testa, tanti dettagli; tutti i giocatori devono prendersi la responsabilità, chi usa la fascia e chi no.

Loftus-Cheek fisicamente non è al top, non ci sarà e dispiace perché il ragazzo stava crescendo, ha avuto una ricaduta ieri. Per me partono tutti sullo stesso livello, ogni giorno si lotta per un posto in squadra. Il modulo per me è il 4-4-2 o 4-3-3 ma oggi il centrocampo a tre dà maggiori garanzie alla squadra. La cosa più importante è cosa è avere equilibrio con e senza palla, poi si cambia in corso durante le partite e si lavora durante la settimana. Rafa? Deve correre, esterno, davanti, mettere la qualità al servizio della squadra e aiutare anche senza”.

Le idee di Conceicao: “Se c’è la base importante, alla fine la partita la vinci perché hai qualità. Ogni allenatore ha le sue idee, i suoi metodi di lavoro, poi i risultati comandano, non ho la formula esatta. Ho vinto ma ho anche perso, l’allenatore è sempre quello che paga e ho la mia convinzione. Dev’essere un hobby, non un lavoro. La risposta dei ragazzi è stata fantastica, due partite dove perdevamo e siamo riusciti a vincerle. Dobbiamo continuare e migliorare tanto, molte non vanno nella squadra, nel gioco, nei momenti e non dobbiamo pensare di aver fatto qualcosa di importante, altri hanno già fatto, anche di più, con titoli diversi”.

Su Rashford:Si parla di calcio e mi fa piacere, è un bel giocatore come tanti altri. Vediamo quello che succede“.

Conceicao conclude: “Ho ritrovato un Paese appassionato per il calcio, una tifoseria che vive il club in modo incredibile, assomiglia all’ambiente che avevo trovato con il Porto, che non vinceva da tanti anni. Il modo di vivere un successo è pensare di averne un altro davanti a noi ancora più importante“.

 

Fonte: Europacalcio.it

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