Morte Maradona: Morla, Ceci e Stinfale accusati di appropriazione indebita

MORTE MARADONA – Il tribunale di La Plata ha accolto la richiesta degli eredi di Diego Armando Maradona per la causa contro Ceci e Morla. Entrambi, assieme ad altri sette imputati, dovranno essere ascoltati dal giudice in quanto accusati di essersi appropriati di beni e marche facendo firmare al Pibe de Oro alcuni documenti sotto l’effetto di alcool e medicinali.

MORTE MARADONA – Ecco quanto riportato dal media argentino Telam.

“Gli avvocati Matías Morla e Víctor Stinfale e altri sette imputati legati all’entourage di Diego Armando Maradona sono stati convocati a una dichiarazione investigativa da un pubblico ministero di La Plata che li accusa di aver manipolato psicologicamente la stella del calcio deceduta; e di avergli fornito “alcool, droghe e marijuana” per appropriarsi dei loro beni e dei loro marchi a proprio vantaggio economico, riferiscono fonti giudiziarie.

Morla e Stinfale -entrambi ex rappresentanti e avvocati di Maradona- sono identificati in questo caso come “organizzatori del piano”; ma oltre a loro, l’appello alle indagini arriva anche a Christian Maximiliano Pomargo (cognato di Morla e assistente personale di Maradona ), Vanesa Patricia Morla (sorella dell’avvocato), Maximiliano Trimarchi (autista di Maradona); Sergio Garmendia (segretario di Maradona), Carlos Orlando “Charly” Ibáñez (assistente personale di Maradona), Stefano Ceci (imprenditore italiano) e Sandra Iampolsky (impiegata).

Si tratta di un caso per “associazione illecita, frode ed elusione di incapaci” portato avanti dal pubblico ministero María Cecilia Corfield, dell’Unità di istruzione funzionale (UFI) 15; e dal giudice di Garanzie 3, Pablo Raele, entrambi di La Plata.

Le date fissate dalla procura per le indagini sono: Matías Morla, 22 marzo; Stinfale, 23 marzo; Pomargo, 29 marzo; Vanessa Morla, 30 marzo; Trimarchi, 31 marzo; Garmendia, 5 aprile; Ibanez, 6 aprile; Ceci, 7 aprile; e Iampolsky, 12 aprile.

Nell’ambito di questa stessa causa, Dalma e Gianinna Maradona – figlie dell’ex calciatore -, attraverso i loro legali, avevano già chiesto una serie di arresti e indagini per Morla e alcuni membri del suo entourage”.

 

Fonte: Europacalcio.it

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