Lecce, parla Baschirotto: “il livello si è alzato. Sogno la Nazionale”
Lecce, parla Baschirotto – Il più grande protagonista, forse, di questa ottima stagione del Lecce nella massima serie risponde al nome di Federico Baschirotto. Difensore classe 1996 sta disputando un grandissimo campionato condito, addirittura, da ben tre reti di cui due contro le squadre milanesi. Di questo grande sogno realizzato e dei suoi sogni futuri ha voluto parlare il difensore giallorosso, rilasciando un’interessantissima intervista ai microfoni de “La Gazzetta Dello Sport“.
Lecce, parla Baschirotto – Queste le sue parole:
Per me non è cambiato niente. Nella testa. Sono sempre il solito, curo tutto ancora di più, lavoro con un impegno sempre maggiore. Perché il livello si è alzato e se voglio stare a questo livello devo continuare così. Poi, chiaro che mi rendo conto che c’è un’attenzione diversa. Le racconto questo episodio: ieri sono tornato a casa, accendo un tg e vedo che c’è un servizio di me. Inaspettato, non sapevo nulla. Ma sicuramente bello”.
NAZIONALE
“Arrivare a Coverciano è inutile girarci attorno è il sogno di qualsiasi ragazzo che fa sport. Rappresenti la tua nazione. Ogni attimo me lo sono goduto, dividevo la camera col mio compagno del Lecce Antonino Gallo. Non ho ancora indossato ufficialmente la maglia azzurra, ma lavoro per questo. Il mio procuratore Guido Gallovich dice che è come l’amore; arriva quando non ci pensi. Ma io sogno che arrivi”.
I COMPAGNI SEGUONO IL SUO MODELLO
”Ora c’è l’altro attaccante Persson e il difensore che è appena arrivato Ceccaroni. I terzini lavorano, invece, sui cross”.
GOL DI TESTA
”Lavoriamo tanto sulle palle inattive. Mi piace andare davanti, è un qualcosa in più”.
SEMPRE IN CAMPO
”Bello. Ti dà autostima e consapevolezza”.
SALVEZZA
”Credo che ci si salvi con una quota che va dai 36 ai 38 punti”.
RIVINCITA
”Avevamo giocato bene anche quelle partite, ma al primo errore siamo stati puniti. A Cremona siamo stati decisamente attenti. Volevamo riscattarci”.
SCAMBIO MAGLIE A FINE PARTITA
«Faccio ancora io il primo passo. Ma dopo la partita col Milan Gabbia è venuto a farmi i complimenti. Ora succede spesso. Sottil il tecnico dell’Udinese, scherza dicendomi che gli devo molto perché lo scorso anno ad Ascoli ero con lui. Quanto alle maglie… cambiamo discorso. Perché la richiesta è diventata enorme”.
COSA PIACE DI LECCE
”Il centro storico dove sto. E la posizione che ha, vicina al mare con temperature ottime”.
Fonte: Europacalcio.it