Valentin Carboni, il talento mancino che ha stregato Scaloni

Valentin Carboni e Scaloni – Nel calcio moderno sta scomparendo una figura chiave del passato: il trequartista. Giocatori come Ronaldinho, Riquelme, Zico, negli schemi di oggi dovrebbero adattarsi come mezz’ali offensive (ruolo simile a quello ricoperto da Mkhitaryan nell’Inter di Inzaghi) oppure reinventarsi nel ruolo di seconda punta (lo stesso ruolo di Dybala nella Roma). Uno dei pochi interpreti rimasti di questo ruolo è Valentin Carboni, classe 2005 attualmente in prestito al Monza ma di proprietà dell’Inter.

Carriera – Carboni cresce nelle giovanili del Lanus in Argentina, tuttavia il talento del ragazzo colpisce subito l’Europa: il Catania, infatti, decide di portarlo subito tra i suoi talenti nell’estate del 2019. Non è tutto: l’estate successiva su Carboni si fa viva l’Inter, che porta il giovane argentino nelle giovanili dove scala tutte le gerarchie fino a fare un stagione completa aggregato alla prima squadra, quella 2022/2023; poche presenze ma tante cose da imparare in allenamento nell’anno in cui l’Inter ha raggiunto la finale di Champions League. La società nerazzurra tuttavia non è l’unica ad essere stata rapita dal talento di Valentin: Scaloni ne è rimasto stregato, tanto da convocarlo in nazionale maggiore sia nella scorsa stagione che nell’ultima finestra delle nazionali prima della Coppa America, dove ha debuttato in amichevole sostituendo un monumento nazionale come Angel Di Maria e sfiorando il gol nei pochi minuti a disposizione.

Fonte: Europacalcio.it

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