Seconetti Secone: “Zejtun Corinthians, voglio portare obiettivi e concretezza” – ESCLUSIVA

Nei giorni scorsi era arrivata l’ufficialità: Yuri Seconetti Secone è il nuovo presidente dello Zejtun Corinthians, club di Amatour League, vale a dire la terza divisione maltese.
Ventitre anni, nel 2022 ha conseguito la laurea in Scienze motorie, sportive e della salute. Mentre di recente ha sostenuto con grande successo un Master in Management calcistico presso la Sport Business Academy di Roma.

Per parlare di questo nuovo percorso a Malta, Europacalcio.it ha contattato in esclusiva Seconetti Secone.

Anzitutto complimenti per questo importante incarico. Come è nata l’opportunità?

Non nascondo che bisogna essere nel giro delle cosiddette conoscenze. Io comunque avevo già iniziato ad affacciarmi da un po’ nel mondo del calcio perché ho già lavorato come Team Manager delle giovanili del Pescara, successivamente sono stato scout e osservatore del Lecco, che mi mandava perlopiù nel centro-sud dell’Italia. Ma poi ho chiuso il rapporto perché avevo notato poca organizzazione interna, in ogni caso è stata una bella esperienza e mi sono trovato bene. Ma la mia svolta è stata collaborare, sempre in qualità di talent scuot, per l’agenzia di procuratori sportivi Feelingnext, presieduta da Uwa Brodrick Osaro, ex calciatore austriaco. Premetto che sono ancora molto giovane e che non si finisce mai di imparare, ma loro mi hanno e mi stanno formando davvero molto bene in tale settore. Ci tengo a ringraziarli anche pubblicamente.
Mentre quando frequentavo il Master ho avuto modo di conoscere Luca Scuderi, che a Malta è molto conosciuto e mi ha dato questa grande opportunità dello Zejtun Corinthians. Durante quei mesi parlavamo tutti i giorni“.

Un primissimo impatto dello Zejtun Corinthians?

Sono in fase ancora pre-embrionale, devo fare di fatto ancora tutto. Ma intanto la cosa più importante è che io, la dirigenza e lo staff tecnico, lavoriamo come un vero team. Io e i nuovi dobbiamo amalgarmarci con tutta la vecchia scuderia, compresi i tifosi alcuni dei quali sono membri del club. Dal canto mio, sono fiducioso e metterò tutto me stesso“.

Quali saranno gli obiettivi per questa nuova stagione sempre più in procinto di iniziare? Lo scorso anno non è stato molto positivo.

Infatti voglio costruire una squadra che punti a risalire e a tornare in Challenge League. Ma nello stesso tempo per me è importante valorizzare al meglio i ragazzi del vivaio: se dal settore giovanile escono ragazzi validi, la prima squadra diventa sempre più forte. È un corollario molto importante. Ci sarà tanto da lavorare ma sono contento di questo perché io non vivo di sogni bensì di obiettivi. E mi piace la concretezza: con umiltà e superiorità, intesa non in senso negativo ma come dedizione, impegno e meticolosità, si fa tutto e si riesce a prevalere. Non bisogna mai accontentarsi nella vita, ma essere sempre ambiziosi proprio perché si vive una sola volta“.

Avete individuato dei giocatori da ingaggiare?

Certo, abbiamo già dei profili sul taccuino. Io mi sono appena appena insediato, ma mi consulterò in questi giorni con il direttore sportivo che è una persona in gamba“.

Che impressione le ha fatto la piazza di Zejtun?

Ho visto una città piena di storia e con grande passione per la squadra. Voglio riportare vivacità, so benissimo che i tifosi meritano come minimo la Challenge League, ovvero la seconda divisione“.

 

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Fonte: Europacalcio.it

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