De Laurentiis e tifo organizzato: un incontro per il bene del Napoli
De Laurentiis e tifo organizzato: un incontro per il bene del Napoli – Si dice da sempre che esistano pochi luoghi al mondo in grado di identificare in maniera univoca e identitaria la squadra di calcio con la città di appartenenza. In Italia, Napoli è certamente tra queste. Da sempre l’umore cittadino è legato ai risultati sportivi dei calciatori, indipendentemente dal livello della competizione. Una vittoria in Serie C vale come una vittoria ai gruppi di Champions League. Una sconfitta in Coppa Italia vale un ko in Serie B. La piazza, da sempre, si deprime o si esalta senza scala di grigi: va tutto bene quando si vince, va tutto male quando si perde.
Il Napoli di Aurelio De Laurentiis rappresenta un unicum nel panorama storico-calcistico della città (e lo è anche, probabilmente, a livello nazionale): nessun passo più lungo della gamba, attenzioni ai bilanci, rispetto delle regole e del FPF, sostenibilità, nessuna spesa superiore al guadagno. Insomma, il club è solido. E quest’anno è riuscito a sovvertire ogni pronostico di luglio, quando le griglie degli esperti vedevano gli azzurri addirittura fuori dalla zona Champions o quando le frange estreme dei gruppi organizzati affiggevano striscioni in giro per la città per attaccare la campagna acquisti del club e direttamente il presidente.
Fonte: Europacalcio.it