Lazio-Genoa, Gilardino: “Punto di partenza”

LAZIO GENOA GILARDINO Colpo grosso del Grifone in casa della Lazio: basta un gol di Retegui nel primo tempo per battere la formazione di Sarri

LAZIO GENOA GILARDINO Primo gol per la punta argentina e prima vittoria del Genoa nel suo ritorno nella massima serie. Gara perfetta da parte dei rossoblù che hanno giocato meglio,specie nel primo tempo,saputo soffrire ma anche ripartire e creare

LAZIO GENOA GILARDINO Balza così a quota tre punti dopo due partite il Grifone. Il mister, come ripreso da Buoncalcioatutti.it,ha così analizzato la partita:

Partita di grande sacrificio e disponibilità da parte dei ragazzi. Faccio i complimenti a tutti loro, non era affatto semplice dopo la sconfitta in casa con la Fiorentina. In questi giorni e questa settimana, oltre al cambio modulo, siamo andati a toccare concetti e principi che questa squadra deve avere indipendentemente dal cambi modulo. Sono andato a toccare un po’ le corde dei ragazzi, sia a livello morale sia a livello singolo, e stasera c’è stata una risposta veramente da squadra forte, che ha giocato quando c’era da giocare. contro una squadra forte. Non è semplice venire in questo stadio, contro questa squadra, e fare una gara del genere. Abbiamo difeso? Sì. Abbiamo sofferto? Sì. Però abbiamo provato a giocare in determinati momenti della gara e dopo il gol ci sono state situazioni per ripartire e poter fare loro male”.

LAZIO GENOA GILARDINO Poi ancora commento sulla partita:

Ci vuole grande disponibilità in fase difensiva e diventa determinante. Bisogna difendersi tutti, a partire dagli attaccanti Gudmundsson, Malinovskyi e Retegui, e ci hanno dato una grossa mano. E poi difensori e centrocampisti, si è agito da blocco unico. Nel primo tempo ci sono stati sprazzi importanti di calcio, ai ragazzi piace. La volontà non era venire qui a Roma e solo difendersi, altrimenti se ti difendi per 95′ di gioco è impensabile uscire da questo stadio con un risultato positivo. Stasera deve essere un punto di partenza: come non eravamo stupidi una settimana fa non siamo fenomeni stasera. Ci vogliono grande equilibrio e ambizione. Vedendo anche le gare di oggi e ieri, le cosiddette medio-piccole hanno alzato tutte il gap. È ad oggi un campionato livellato, magari tra qualche mese cambierà, ma tutti sono partiti forte”.

Infine sulle proteste della Lazio per la mancata ammonizione ad Albert e su altri episodi

Devo rivederli, all’interno della gara ci sono arbitro e VAR e ci sono molti modi di rivedere le situazioni. Parliamo della partita. Ribadisco che abbiamo incontrato una squadra forte, di grandissima qualità, e lasciamo stare il momento della Lazio che oggi arriva da due sconfitta. Ma ha dimostrato un lavoro enorme, con un allenatore che è un maestro. È solo un momento. Abbiamo fatto qualcosa di prestigioso e incredibile per tutte le dinamiche che si sono susseguite in questo mese e mezzo”.

 

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Fonte: Europacalcio.it

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